(di Massimiliano Cassone) – I salentini arrivano a Pagani per cominciare a vincere e ci riescono. Splende il sole e la temperatura si aggira intorno ai 25 gradi, nel segno di un’estate che non vuole cedere il passo all’autunno; il Lecce si ritrova di fronte la Paganese e la voglia di aggiungere i primi 3 punti ad una classifica che grida vendetta è tanta.

La squadra di Lerda cerca risposte, dopo lo sfortunato pareggio contro il Barletta, oggi i giallorossi scendono in campo al Marcello Torre” per capire se lasciare alle spalle la crisi è possibile oppure deve iniziare a preoccuparsi veramente e correre ai ripari guardando e pescando nel mercato degli svincolati.

Di fronte ci sono gli azzurrostellati di mister Maurizi che mirano a fare un buon campionato, tenendo conto che non ci sono retrocessioni puntano a valorizzarsi in vista della prossima stagione e della grande riforma della Lega Pro.

Al fischio d’inizio dell’arbitro Saverio Pelagatti di Arezzo scendono in campo questi 22:

Paganese: Volturo; Pepe, Perrotta, Toppan; Franco, Meola, Iraci, Velardi, Martinovic;  Novothny, Deli.

Lecce: Perucchini; Diniz, Martinez, Vinetot; W. Lopez, Salvi, Amodio, Sacilotto, D’Ambrosio; Bellazzini, Beretta.

Moduli a specchio: 3-5-2 per entrambe le compagini.

Il Lecce pigia subito forte sull’acceleratore e al 4’ minuto guadagna una punizione sul fronte esterno sinistro, a pochi metri dalla bandierina; batte Bellazzini ma Volturo si salva con i pugni liberando l’area di rigore. Un minuto dopo, prima tegola per Lerda, Bellazzini si fa male e dopo un consulto medico lascia il campo: al suo posto entra Doumbià. Al 6’ W. Lopez va vicinissimo al gol, ma sul suo tiro salva Perrotta sulla linea. La squadra del tecnico di Fossano  fraseggia bene e sfortuna a parte dimostra di voler far propria la gara. I padroni di casa sembrano confusi e tentano di difendersi con ordine. Al 13’ ancora Lecce: Sacilotto prova il tiro da distanza siderale ma non trova fortuna, la sfera si spegne alle spalle di Volturo. Al 18’ è ancora il centrocampista sudamericano a tentare di portare in vantaggio il Lecce con un doppio tentativo, ma sul batti e ribatti Volturo è attento. Al 32’ Lopez mette in mezzo una palla per Doumbia ma Volturo gliela ruba dai piedi. Allo scadere del tempo regolamentare Beretta aggancia la sfera, con un ottimo movimento del corpo si libera di un avversario ma svirgola clamorosamente.

Quattro i minuti di recupero. Il primo tempo termina in parità.

Nessun cambio per i due tecnici all’inizio della seconda frazione di gioco. La Paganese, completamente inoperosa nel primo tempo, ritorna in campo determinata. Al 50’ Diniz viene ammonito per intervento pericoloso a centrocampo su Franco.

I giallorossi (oggi in maglia bianca e pantaloncini bianchi) dopo i primi cinque minuti tentano di riprendere le redini del gioco in mano  ma è la Paganese che al minuto 53’ costringe Perucchini ad uscire per anticipare Novothny lanciato molto bene a rete da Franco.

Passano due minuti e Beretta di sinistro spara in porta da fuori area,  ma la palla finisce fuori alle spalle di Volturo che inveisce contro i compagni. Al 59’ancora un giallo per il Lecce, tocca ad Amodio, mentre Lanteri prende il posto di Deli. Subito dopo Iraci viene ammonito per un fallo su Beretta e Papini sostituisce Salvi. E continuano i cartellini gialli per il Lecce, al 64’Martinez atterra Iraci e finisce sul taccuino del direttore di gara. Fase di apatia della gara che sembra l’incontro “scapoli contro ammogliati” giocato in un  campetto di periferia.

Al 73’ Cioffi rileva Novothny, Maurizi cerca di dare freschezza all’attacco, sognando di fare lo scherzetto al Lecce.

Gli ospiti tentano di ordire buone trame ma sono “monchi” in avanti e non riescono a trovare sbocchi, troppo poco per una squadra che vuole uscire dal tunnel della crisi. Si arriva al 75’ del secondo tempo e Lerda prova la carta Zigoni richiamando in campo Sacilotto.

Le fatiche dei ragazzi di Lerda che giocano ma non riescono a concludere ricevono il massimo premio al 81’ con Doumbia che da fuori area calcia e colpisce la traversa, riprende e carica il destro, lascia partire una rasoiata che taglia in due l’area ed infila Volturo. Il Lecce passa in vantaggio a meno di 10 minuti della fine e spera di portare a casa il massimo risultato. I padroni di casa tentano di riversarsi nella metà campo avversaria ma lo fanno in modo confuso senza impensierire i salentini che al minuto 87 su punizione con W. Lopez sporcano ancora i guanti di Volturo.

Mister Maurizi, a tre minuti dal termine, sostituisce Franco con Panariello.

Sei minuti di recupero. Il tempo però scorre troppo veloce per gli azzurrostellati che non riusciranno a strappare al Lecce la soddisfazione dei primi 3 punti di un campionato stregato.

Vittoria meritata per il Lecce anche se la mancanza di una punta di peso si fa sentire ancora. I problemi non sono risolti affatto, per carità, però con questo bottino pieno la squadra di Lerda può continuare a lavorare in modo umile sperando di recuperare il terreno perduto finora in classifica.

Tabellino

Paganese: Volturo, Pepe, Perrotta, Toppan, Franco (87’ Panariello), Meola, Iraci, Velardi, Novothny (73’ Cioffi), Martinovic, Deli (59’ Lanteri). A disp: Ruocco, Monopoli, Amelio, Tortora. Allenatore: Maurizi

Lecce: Perucchini, D’Ambrosio, Vinetot, Amodio, Diniz, Martinez, Salvi (51’ Papini), Sacilotto (75’ Zigoni), Beretta, Bellazzini (6’ Doumbia), Lopez. A disp: Bleve, Sales, Bencivenga, Parfait. Allenatore: Lerda

Marcatore: 81’ Doumbia

Ammoniti: 50’ Diniz, 58’ Amodio, 61’ Iraci, 74’ Martinez

Recupero: 4 min pt, 6 min st

Arbitro: Saverio Pelagatti di Arezzo.

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