LECCE – Sarà Barletta-Lecce a sancire quale delle due squadre appena incontratesi in campionato potrà andare avanti nella Coppa Italia di Lega Pro il prossimo 23 ottobre. In base ai risultati conseguiti nel Primo Turno, le società ammesse alla disputa del Secondo Turno della Fase Finale sono: APRILIA, MONZA, ASCOLI,  PERUGIA, BARLETTA, PISA, BENEVENTO, PONTEDERA, CATANZARO, PRO PATRIA, CREMONESE, PRO VERCELLI, CUNEO, RENATE, DELTA PORTO TOLLE, SALERNITANA, FROSINONE, SANTARCANGELO, GROSSETO, VIRTUS ENTELLA, ISCHIA ISOLAVERDE, VICENZA, LECCE e la squadra vincente tra S.p.a.l. 2013 e U. Venezia.

Stamani si è svolto il sorteggio effettuato presso la sede della Lega Pro, per la determinazione della squadra ospitante, per gli accoppiamenti previsti dal relativo tabellone. I match si disputeranno mercoledì 23 ottobre e saranno:

  • Pro Patria – Pro Vercelli
  • Monza – Renate
  • Vicenza – Delta Porto Tolle
  • vincente di S.p.a.l. 2013 – U. Venezia – Cremonese
  • Cuneo – Pisa
  • Pontedera – Virtus Entella
  • Ascoli – Grosseto
  • Perugia – Santarcangelo
  • Aprilia – Frosinone
  • Ischia Isolaverde – Benevento
  • Barletta – Lecce
  • Salernitana – Catanzaro

In relazione alla programmazione delle gare della fase finale, di volta in volta la Lega fisserà come orario d’inizio quello ufficiale previsto per le gare di campionato. Per gli effetti previsti dal regolamento del torneo, le società ospitanti possono richiedere lo spostamento d’orario della gara anche con eventuale inizio o prosecuzione in notturna. Tale richiesta deve essere inoltrata alla Lega e per conoscenza all’altra società almeno 10 giorni prima della data fissata per l’effettuazione della gara medesima. Per le richieste inoltrate dopo tale termine, necessita l’accordo tra le due società interessate da sottoporsi all’esame ed eventuale ratifica della Lega.

Nel secondo turno della fase finale ad eliminazione diretta con gare di sola andata, ottiene la qualifica al successivo terzo turno la squadra che ha segnato il maggior numero di reti. Risultando pari il numero di reti segnate, le squadre devono disputare due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Perdurando la parità anche al termine dei due tempi supplementari, l’arbitro provvederà a far battere i calci di rigore.

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