SQUINZANO (di Carmen Tommasi) – Francesco Moriero si prepara a quella che potrebbe essere l’ultima chiamata. Con la prossima partita in casa del Benevento, infatti, il tecnico leccese potrebbe già giocarsi la panchina del “suo” Lecce. Le due sconfitte di fila nelle prime due gare di campionato, e soprattutto quella con L’Aquila, sembrano proprio aver “inviperito” la famiglia Tesoro. Non per la sconfitta in quanto tale ma soprattutto per il modo in cui è avvenuta: senza trame di gioco, con giocatori “demotivati” e con un atteggiamento passivo della squadra.
Atteggiamento questo che non è chiaramente piaciuto all’allenatore giallorosso che oggi alla ripresa della preparazione sul manto erboso del comunale di Squinzano ha tenuto a rapporto con un lungo colloquio Miccoli e soci: prima il diesse Tesoro ha riunito i suoi in sala stampa e si è intrattenuto con loro per oltre venti minuti, subito dopo la squadra è scesa in campo e il tecnico, insieme al suo vice Morello e a tutto lo staff tecnico, ha “chiacchierato” a lungo con i suoi riuniti e seduti a bordo campo a toni bassi ma decisi. Il tutto davanti alla presenza attenta di Tesoro junior che ha seguito tutto l’allenamento della squadra e di una ventina di silenziosi tifosi sugli spalti.
Si è passato, poi, al consueto lavoro atletico agli ordini del preparatore Paolo Traficante e la seduta si è conclusa con un’intensa partitella a campo ridotto nove contro nove, in cui Francesco Moriero ha osservato Martinez e compagni in assoluto silenzio.
Al test non hanno preso parte capitan Fabrizio Miccoli e Angelo Bencivenga, mentre è stato a riposo Erminio Rullo a causa del problema muscolare accusato durante il primo tempo della gara contro L’Aquila (il terzino napoletano è in dubbio per la sfida di domenica con i campani). Hanno lavorato in differenziato Papini, Diniz, e Bogliacino.
Per domani è in programma un doppio allenamento, al mattino al Via del Mare e nel pomeriggio a Squinzano dove proseguirà l’avvicinamento alla gara allo stadio”Ciro Vigorito” di Benevento che sarà diretta da Pietro Dei Giudici di Latina.
