LECCE – (di Carlotta Quarta Colosso) -Ieri sera a Lecce, nella magnifica e suggestiva cornice del Teatro Romano, è stato dimostrato ai presenti come i problemi di una famiglia possano essere attuali anche con il passare dei secoli. La compagnia teatrale “La Busacca”, con la regia di Francesco Piccolo, ha portato in scena la “Medea” nell’ambito della manifestazione intitolata “Colpi di genio”, finanziata dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità della Provincia di Lecce, alla quale si poteva assistere gratuitamente.

Sapientemente recitata da Claudia Mancino, Salvatore Cezza, Stefania Bocco, Rosario Piccolo, quella di Piccolo si dimostra una reinterpretazione moderna della tragedia euripidea perfettamente in linea con il suo scopo “catartico”, come suggerisce lo stesso regista prima della rappresentazione.

La rabbia di Medea, oramai priva di razionalità, è continuamente alimentata dalla violenza dell’amato marito traditore. Sullo sfondo, estranei ai nostri occhi, i figli, adorati da entrambi i genitori ma ridotti a semplici oggetti utilizzati per ferire nel cuore lo sciagurato compagno.

Tutto questo ci è terribilmente familiare; le cronache continuamente riportano storie di questo tipo: quando l’amore si trasforma in inferno anche solo per futili motivi. Grazie alla Provincia ed al Comune di Lecce nelle persone degli assessori Andrea Guido e Filomena D’Antini Solero, con il sostegno dell’associazione UNI.C.E.L. (Unione Casalinghe e Lavoratrici Europee) di Maria Lucia Cillo che ne è la presidentessa regionale, ci auguriamo che manifestazioni “forti” di simil genere vengano proposte in misura sempre maggiore per “fare” cultura ed, insieme, per sensibilizzare la comunità affinché gravi problematiche sociali, come la violenza sulle donne e i bambini, non passino sotto silenzio.

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