invasione di campo Lecce-carpi 16-6-2013LECCE – Restano 4 i turni di squalifica per lo stadio di “Via del Mare” di Lecce, ma relativamente alle sole Curve Nord e Sud. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Federale che ha accolto, seppur solo in parte, il ricorso presentato dalla società giallorossa (rappresentata dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani) contro la sanzione susseguente ai fatti registrati dopo il triplice fischio finale nella finale dei play-off col Carpi dello scorso 16 giugno. L’invasione di campo di alcuni ultrà andati a caccia dei giocatori leccesi e sfociata poi in una devastazione degli arredi sportivi del terreno di gioco non è stata perdonata ai sostenitori ed alla società salentina, che dovrà pagare anche un’ammenda di 15.000 euro. Tra l’altro, nei giorni scorsi, le indagini delle forze dell’ordine hanno portato all’arresto di 13 facinorosi accusati di danneggiamento, aggressione alle forze dell’ordine e minacce.

amoreIl Giudice sportivo di Lega Pro, all’indomani dei fatti, nel suo referto scrisse quanto segue: “I sostenitori del Lecce introducevano ed accendevano nel proprio settore alcuni bengala e fumogeni, uno dei quali veniva lanciato nel recinto di gioco, e facevano esplodere, sempre nel recinto di gioco un petardo di notevole potenza, senza conseguenze; al termine della gara, dapprima 3 isolati sostenitori, scavalcata la rete di recinzione, entravano sul terreno di gioco con il chiaro intento di raggiungere alcuni calciatori, ma venivano prontamente fermati dagli addetti alla sicurezza; a questo punto, un gruppo di circa 200 sostenitori scardinavano la porta d’accesso al recinto di gioco dal settore Curva Nord ed invadevano il terreno di gioco: alcuni di questi sostenitori, quasi tutti a volto coperto, dopo essersi lasciati andare ad atti di teppismo, con danneggiamento di strutture e cartelloni pubblicitari, tentavano di entrare nel tunnel che porta agli spogliatoi malmenando ripetutamente gli addetti alla sicurezza; impediti nel loro intento, dopo aver divelto le panchine destinate alle squadre le lanciavano all’interno del tunnel, senza apparenti conseguenze; a questo punto con l’atteso intervento delle forze dell’ordine, i teppisti venivano ricacciati all’esterno dell’impianto sportivo dove avvenivano numerosi scontri, che causavano il ferimento di 4 agenti delle forze dell’ordine che venivano ricoverati in ospedale; nell’occasione un automezzo della Polizia veniva dato alle fiamme ed altri automezzi venivano danneggiati.

I tifosi giallorossi potranno quindi assistere ai primi 4 match casalinghi della stagione 2013/2014 negli altri settori disponibili.

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